Impara a pensare per dimagrire!

 

CAMBIARE I PENSIERI PER CAMBIARE PESO

Noi donne lottiamo continuamente contro il nostro peso, aspiriamo a silhouette modellate e scolpite, corpi tonici per apparire seducenti. Tutto questo ci fa sentire forti e sicure di noi, perché sentirci bene nel nostro corpo ci fa sentire bene in generale con noi stesse e ci rende più sicure. Se questo appare come un processo positivo di crescita e miglioramento di sé, può però diventare una spirale di sofferenza e patimento: rischiamo di rincorrere questa perfezione del corpo senza riuscirci, e per questo di deprimerci e mettere in discussione tutto di noi stesse. Si instaura quel meccanismo per cui se non siamo magre, non siamo belle e quindi non piacciamo e siamo delle sfigate, delle fallite, delle persone noiose e brutte da cui tutti vogliono allontanarsi!

Rischiamo che questa ricerca della bellezza, che corrisponde alla ricerca della magrezza, diventi un’ossessione, non riusciamo a vedere altro di noi stesse se non questo. Se basiamo la nostra autostima sul peso del nostro corpo rischiamo di perdere ogni pensiero positivo su noi stesse. Se non raggiungiamo la nostra forma perfetta corriamo il pericolo di passare molto tempo a guardarci e criticarci allo specchio, di pensare a tutte le cose negative di noi stesse piuttosto che guardare alle cose meravigliose che abbiamo e che potremmo ottenere facilmente.

Vi dico questo perché vorrei mettervi in guardia dalle trappole che il desiderio di essere più magra  porta con sé, non voglio negare che a tutte fa piacere sentirsi bene nel proprio corpo, ma bisogna anche imparare ad accettare la propria fisicità, e a valorizzare quello che abbiamo indipendentemente dai canoni di bellezza che i media ci propinano. Mi rendo conto che la voce fuori dal coro, o il corpo fuori dal coro sia un obiettivo difficile da difendere, ma credo che al primo posto vada sempre messo il benessere della persona, anche se questo significa avere 5 kg in più sulla bilancia!

Detto questo ci sono comunque dei casi in cui una donna vuole comunque perdere peso, per riappropriarsi di una condizione migliore del proprio aspetto. E questa donna, forse ha delle difficoltà nel rispettare una dieta o nel limitarsi nell’assunzione di cibo. Bene questa guida vi darà delle indicazioni utili e veloci che potete mettere in pratica per cercare di rispettare la dieta. Iniziamo!

 

Tutte noi abbiamo avuto a che fare con le diete. Riusciamo a perdere faticosamente i kg di troppo, ma dopo qualche tempo riacquistiamo il vecchio peso. Lentamente le buone abitudini alimentari apprese durante la dieta, vengono abbandonate e riacquistiamo i vecchi chili. Perché? Perché con la dieta abbiamo agito sul peso, ma non sulla nostra mente e su come ci rapportiamo con il cibo. Cambiare il modo di pensare al cibo può modificare il comportamento alimentare.

Quando ci abbandoniamo a qualche peccato di gola ci diciamo “Sono stressata, me lo merito per consolarmi” oppure “Non mi farà ingrassare, è solo un gelato” “Non mi importa se ingrasserò con questa pizza, mi sento giù di morale e dopo mi sentirò meglio”, la migliore “Ricomincerò la dieta domani”. Il punto è che potremmo usare queste scuse ogni volta che avremo voglia di sgarrare! Così, l’eccezione alimentare rischia di diventare la regola. Si insinuano nella mente queste pensieri autosabotanti che vi allontanano dal vostro obiettivo, e che sostituiscono a un piacere sul lungo periodo (essere magra e tonica) con un piacere immediato (la cioccolata). La differenza è proprio questa: cedere a una soddisfazione immediata, che poi dopo mezz’ora diventa puro senso di colpa, piuttosto che tollerare la piccola frustrazione per ambire a un obiettivo più gratificante per voi.

Adesso passiamo ad alcuni suggerimenti utili per mettere a tacere i vostri pensieri sabotanti e avere successo con la dieta.

# 1: pensate come le persone magre

Ciò che rende difficile resistere alle tentazioni del cibo è il vostro modo di pensare, autosabotante. Ci sono delle differenze nel modo di pensare tra le persone che riescono a portare avanti una dieta e coloro che non ci riescono, e la diversità consiste in un differente modo di pensare rispetto al cibo.

Esempi:

Persona che non ha successo con la dieta Persona che ha successo con la dieta
Ho mangiato un’ora fa, ma sto morendo di fame!

Devo fare uno spuntino

Ho appena mangiato, non è fame e solo una voglia di cibo. Non ho bisogno di mangiare
Non sopporto di avere voglie di cibo La voglia di cibo è fastidiosa, ma posso gestirla basta concentrarsi su altro
Se mangio molto sarò soddisfatta e non avrò fame a breve Se ho fame va bene, ma mangio solo quello che serve, preferiscono mangiare meno e restare magro invece che abbuffarmi e prendere peso
Non importa se mangio questo stuzzichino Invece importa! Se lo mangio, cedere alle tentazioni diventerà un’abitudine!
Sono nervosa, se mangio mi sentirò meglio. Merito di sentirmi meglio Se mangio avrò due problemi: il problema che mi rendeva nervosa e poi il problema di sentirmi male con me stessa perché ho mangiato fuori pasto
Non ci posso credere: sono ingrassata! Vedi non serve a nulla fare le diete, meglio lasciar perdere. Non riuscirò mai a dimagrire! Ho preso qualche chilo, va bene lo stesso. Da adesso in poi starò più attenta

 

Sono semplici frasi che mostrano delle differenze interessanti nel modo di pensare. La persona che riesce ad avere un controllo sulla propria alimentazione è più tollerante con gli errori, non li considera dei fallimenti ma solo delle battute d’arresto da cui si può ripartire; è meno severa con se stessa. È in grado di posticipare la gratificazione che potrebbe dare il cibo per una gratificazione maggiore, mantenersi in linea. È capace di differenziare tra il bisogno di mangiare per fame fisiologico, e il bisogno di mangiare in risposta a stimoli emotivi.

La persona che si abbandona alle trasgressioni alimentari è poco tollerante con se stessa, se commette un errore si considera una fallita, non riesce a distinguere la fame dal mangiare per fronteggiare le emozioni, si demoralizza per l’aumento di peso e si auto-inganna.

Partendo da questi esempi, possiamo copiare alcuni modi di pensare che hanno le persone che sono in grado di portare a termine, con successo una dieta, ovvero il modo di pensare delle persone magre.

#2: pensate alle ragioni per cui volete dimagrire

Compilate una lista scritta di motivi per cui vorreste dimagrire, immaginate la vostra vita da magre e i vantaggi che questo comporta. Potreste pensare di sentirvi più sicure di voi stesse; vi sentirete meglio fisicamente, più in salute; vi sentirete più ottimiste, più vitali, più belle, alcuni esempi.

Prendere questa lista e affiggetela in un posto dove la vedrete facilmente (sullo specchio del bagno, sul frigorifero) in modo che quando vi verranno le voglie di cibo, o si scatena la fame emotiva potete rileggere le ragioni per cui non dovreste cedere a quell’impulso. Portate sempre con voi una copia della lista, in modo da averla quando ne avrete bisogno. Leggetela almeno una volta al giorno, fissate un orario in cui leggerla in modo che diventi un rituale

# 3: pensate agli svantaggi del fare una dieta

Pensate, e trascrivete i motivi per non adottare un regime alimentare controllato. Questo serve a rendere consapevoli della poca motivazione a stare a dieta. Vi consiglio di leggere attentamente questa lista perché potrebbero essere indicate le ragioni di un possibile fallimento nel tentativo di perdere peso.

 

#4: sedetevi per mangiare

Consumate i vostri pasti seduti, prendetevi il tempo di assaporare il momento dei pasti, mangiate con calma, provate a posare la posata ad ogni boccone in modo da rallentare il momento del pasto. In questo modo sarete più consapevoli del cibo che state mangiando e questo rallentamento favorirà il percepire il segnale della sazietà. Assicuratevi di non avere distrazioni, spegnete tv e pc, apparecchiate con cura la tavola e servitevi il pasto completo. Sicuramente vi verranno in mente una serie di pensieri sabotanti

sono troppo occupato per sedermi”

“Se non mangio gli avanzi mentre sparecchio finiranno nella spazzatura”

“sto soltando mangiando un boccone, non è un vero pasto”

Se arrivano di questi pensieri, che minano la vostra motivazione, leggete la lista dei motivi per cui per voi è importante perdere peso

# 5: riconoscetevi il merito dei cambiamenti che ottenete nella vostra vita e nel seguire un programma di controllo alimentare

Tutte le volte che mangiate seduti, o che rispettate il programma alimentare, o quando fate attività fisica, o vi preparate a casa il pasto da consumare, riconoscetevi che siete stati bravi! È un modo per iniziare a sviluppare la fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità di cambiamento. Se vi sembra un modo stupido o inutile, sappiate che sta lavorando un pensiero sabotante. Non potete arrivare alla meta subito, avete bisogno di incoraggiamenti lungo il cammino e a questo servono questi riconoscimenti, a capire che state cambiando.

#6: organizzate il vostro frigo

È difficile non cedere alle voglie di cibo se in frigo e in dispensa teniamo alimenti peccaminosi. È importante liberarsi e non comprare alimenti a cui è difficile resistere e riempire la cucina di cibi sani che potete cucinare, quindi no a cibi pronti e surgelati, né a snack come patatine o cioccolatini. Si a frutta e verdura, carne o formaggi, insomma tutto ciò che occorre per cucinare un pasto sano. Concedetevi di prepararvi dei piatti che gradite, non dovete penalizzare il piacere della tavola, solo fatelo in modo sano.

#7: fate attività fisica

Scegliete un attività qualsiasi come la palestra, andare in bici, la corsa, fare passeggiate, qualsiasi cosa che implichi movimento fisico. L’attività fisica, oltre a bruciare calorie, ha notevoli benefici sull’umore, serve a scaricare le tensioni, a staccare la mente dal lavoro e dai problemi di casa, fa sentire leggeri e soddisfatti. Vi consiglio di scegliere qualcosa che vi piaccia, e se dopo qualche tempo vi sentite annoiati potete sempre cambiare programma.

Queste indicazioni richiedono tempo e organizzazione, e si è vero oggi abbiamo sempre meno tempo. Ma chiedetevi: Io sono importante tanto da usare del tempo per me? Per prepararmi un pasto sano? Per andare a fare una seduta in palestra?

Mi merito il tempo necessario per prendermi cura di me stesso? La risposta dovrebbe essere sempre un sì, voi mi meritate del tempo per voi stessi, sempre, anche se avete mille cose da fare, da lavorare, per i figli. Stare bene con voi stessi, prendervi cura della vostra persona attraverso l’alimentazione è qualcosa che vi farà stare bene e questo avrà degli effetti positivi su tutto il resto, in fondo l’avete detto voi quando avete compilato la lista delle ragioni per cui è vantaggioso fare una dieta!

 

 

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